Dalla prima pioneristica edizione del 2015 è tutto un crescendo che si alimenta principalmente grazie al caldo apprezzamento e all’entusiasmo della gente, tra cui molti turisti.
Senza bisogno di palchi e platee, ma utilizzando ciò che c’è (ed è tanto) dal punto di vista architettonico, si sono trasformate alcune piazze del centro storico (in particolare piazza Saverio Ordine, piazza De Palma e piazza Spinelli) in luoghi di magia, di festa e di conoscenza grazie a spettacoli di teatro urbano, di danza verticale, di musica, di teatro del fuoco, di circo capace di entusiasmare un pubblico che cresce anno dopo anno. Anche piazza Caloprese, via Bianchi e via Lido, i luoghi abituali dello struscio serale, vengono avvolti e coinvolti in questa atmosfera di grande festa e meraviglia.
La manifestazione è diventata ben presto un importante veicolo di promozione turistica, regalando un’esperienza unica a turisti e spettatori locali, trasformando l’antica scalinata in platea, regalando atmosfere inedite e ricche di suggestioni visive, disseminando di sorprese ogni angolo di questa camminata nella storia e nella identità di un popolo.
“Scalea in Piazza” è una manifestazione di arti di strada, Una manifestazione autenticamente multidisciplinare perché non vi è niente di maggiormente plurale dello spettacolo di strada. La strada è il palcoscenico, l’elemento caratterizzante e unificante di una manifestazione che ospita e accoglie linguaggi artistici ed espressivi molto differenti tra loro ma capace anche di fondersi e di incontrarsi all’interno dei vari spettacoli.
La multidisciplinarità della manifestazione si è rafforzata, edizione dopo edizione, trovando una sua chiara ed immediata rappresentazione nel “Gran Gala di Apertura”, una sorta di gran varietà, con interventi musicali, di teatro, di danza, di circo, di cabaret che si svolge abitualmente il venerdì sera allo scopo di presentare al grande pubblico gli spettacoli e le compagnie ospiti dell’evento. Sebbene le compagnie si trovino tutte insieme solo a poche ore (in qualche caso minuti) dall’inizio della manifestazione è un evento molto apprezzato e seguito da molte centinaia di spettatori. La serata viene presentata da artisti di grande talento, che cambiano di anno in anno e che vengono scelti per la loro particolare predisposizione a favore di una conduzione vivace e piena di ritmo e si conclude con una sorta di festoso rituale collettivo a cui partecipano, indifferentemente, artisti e spettatori. Nei giorni successivi, tutti gli artisti protagonisti del “Gran Gala di Apertura” presentano invece i loro spettacoli nella loro interezza nell’area del festival e, in particolare, negli spazi che abbiamo già descritto.
In cinque anni di attività “Scalea in Piazza” ha ospitato spettacoli di teatro urbano (ricordiamo a tal proposito la presenza di Compagnie prestigiose come Corona Events e Piccolo Nuovo Teatro), performance di teatro-danza (col fuoco, sui trampoli, sulle pareti di edifici storici come il Palazzo dei Principi Spinelli con compagnie italiane, messicane e giapponesi), ha inserito in maniera organica la presenza di una brass band calabrese, evoluzione moderna delle bande di paese, nella programmazione anche come fil rouge tra i vari spettacoli proposti, ha presentato proposte musicali di grande originalità (ad esempio con strumenti creati partendo da oggetti di uso comune) e qualità, ha ospitato artisti di fama internazionale insigniti di importanti riconoscimenti (come il duo di maghi comici Lucchettino premiato in Francia con il Mandrake d’or, ovvero l’Oscar della magia, riconoscimento assegnato in precedenza ad artisti del valore di David Copperfield, Siegfried e Roy, Gerard Majax e Arturo Brachetti), ha presentato installazioni artistiche di grande suggestione, oltre ad ospitare tanti spettacoli di circo contemporaneo e di teatro di figura.
In merito all’internazionalità della proposta si segnala che oltre ad artisti e compagnie italiane di rilevanza internazionale, negli anni sono stati ospiti della manifestazione artisti provenienti da Giappone, Finlandia, Stati Uniti, Canada, Argentina, Cile, Venezuela, Messico, Kenia, Francia e Inghilterra
La storia
La manifestazione nasce dalla ferrea volontà di tre giovani donne (Nancy Gamba, Anna Diurno, Barbara D’Ambrosio) di fare qualcosa per la propria città.
Smuovere acque stagnanti, mettere in circolo nuove energie, non rassegnarsi a quello che sembra un ineluttabile destino.
Nasce così il Comitato Smuovimondo (di seguito Associazione Smuovimondo), il cui nome appare già come una dichiarazione d’intenti, una sorta di manifesto programmatico.
Il primo concreto obiettivo del Comitato è proprio quello di organizzare una manifestazioni di arti di strada. L’incontro con Luigi Russo ha favorito di certo la nascita e la rapida crescita della manifestazione, ma il lavoro più complicato, il contributo più determinante per far partire il progetto è sulle spalle delle tre temerarie donne che, pur in presenza di un comune commissariato e senza appoggi istituzionali di rilievo, riescono, coinvolgendo tante attività economiche e sociali della città, a trovare i fondi e le collaborazioni necessarie per far partire il progetto, oltre ad assolvere, con ottimi risultati, al compito di organizzare una manifestazione nuova (e quindi anche bisognosa di adeguata promozione), complessa e a carattere internazionale.
Con il Covid e con la mancata pubblicazione del bando regionale che finanziava la manifestazione, ScaleainPiazza ha subito una necessaria pausa, ma l’obiettivo è quello di ripartire presto. Alla grande.