Non è difficile individuare Doretta Gamberini, l’otomante, oppure orecchiologa, come si fa chiamare. Anche nei festival più affollati, come il Ferrara Buskers Festival, dove l’otomante è da tanti anni amatissima ospite, la sua postazione è facilmente riconoscibile per la lunghissima fila che vi staziona davanti. Doretta è richiestissima e quando si sparge la voce delle sue analisi sorprendentemente azzeccate il pubblico incuriosito, attratto e divertito aspetta paziente il suo turno per farsi leggere…l’orecchio. Con fare gentile, senza tanti artifici, né la pretesa di ammantarsi di mistero, Doretta Gamberini racconta ciò che il nostro orecchio dice di noi. Nessun orecchio è uguale all’atro e tra le sue pieghe si nascondono i segnali (nei, rughe, arrossamenti, irregolarità) che aiutano a comprendere meglio la nostra realtà e a predire il futuro. Certo è che la lettura di Doretta Gamberini, lettura che deriva dall’antica scienza della fisiognomica, ha sempre un ché di giocoso e sereno, trasformandosi in un momento di curioso e originale svago per il suo pubblico.